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“Il misantropo di Molière”
La Psicoanalisi, n. 27, Astrolabio, Roma 2000Tra le riflessioni che Lacan dedica espressamente al tema dell’odio, nello scritto Discorso sulla causalità psichica (nota 1), all’interno di una elaborazione teorica più complessa che non starò a riassumere in questa sede, Lacan evoca anche l'”Alceste di Molière”, il protagonista de Il misantropo. (nota 2) Il misantropo è una commedia che è stata scritta e rappresentata da Molière nel 1666, pochi anni prima della sua morte. A differenza de Le furberie di Scapino, che si rifà direttamente alla… -
Francisco-Hugo Freda, Psicoanalisi e tossicomania
Traduzione dal francese del volume completo per l'edizione italianaBruno Mondatori, Milano 2001Traduzioni di articoli di psicoanalisi dal francese e dallo spagnolo in italiano
Traduzioni di articoli di psicoanalisi dal francese e dallo spagnolo in italiano per le riviste italiane del Campo freudiano in Italia (Attualità lacaniana e Appunti), per alcuni volumi collettanei del Campo freudiano (tra cui Scilicet) e per l’Agenzia lacaniana di stampa (Agenzia di stampa online, diffusa nel Campo freudiano e diretta da Jacques-Alain Miller). Nel passato ho prestato la mia conoscenza del francese anche alla traduzione simultanea di psicoanalisti francesi giunti in Italia pe… -
Corso “Biologia lacaniana”
Corso tenuto nel giugno e nell’ottobre 2016 all’interno del programma della Sezione clinica di Milano.Lezione sull’approccio lacaniano che utilizzo nel trattamento dei disturbi alimentari.
Presso il reparto di Nutrizione clinica dell’ospedale Niguarda, 24.6.2016, rivolto a medici, dietisti e psicologi.“Il tempo e l’atto nell’esperienza psicoanalitica” con il testo “Aperture possibili nel niente anoressico”
Intervento al XIV Convegno annuale della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, 11/12.6.2016.Contro la pulsione di morte – Bellezza & Mito, Poetiche e Politiche del desiderio
Intervento al Convegno MitomodernistaTeatro Filodrammatici, Milano, 20.4.2016.Per la psicoanalisi, e anche per una certa tradizione etica, il desiderio è il miglior limite contro la pulsione di morte. L’esperienza di un’analisi, infatti, dovrebbe permettere a chi la intraprende di staccarsi o comunque di “saperci fare” meglio con il proprio godimento – che è il termine che Jacques Lacan ha utilizzato per parlare della pulsione di morte - che è lo specifico dell’essere umano in quanto essere parlante e che, di fatto, si realizza nei sintomi e nella loro ripetizione. Solo …Presentazione del volume collettaneo “Scilicet – Il corpo parlante: sull’inconscio nel XXI secolo”
presso la Biblioteca del Campo freudiano di Milano, 11.4.2016.